venerdì 28 novembre 2014

Messaggio da Medjugorje

Commento al messaggio
del 25 febbraio 1991.
Cari figli, oggi vi invito a decidervi per Dio,
perché l'allontanamento da Dio è frutto della
mancanza di pace nei vostri cuori.
Dio solo è pace.
Per questo avvicinatevi a Lui tramite la vostra
preghiera personale e dopo vivete la pace nei
vostri cuori.
Così la pace dai vostri cuori potrà correre come
un fiume in tutto il mondo.
Non parlate di pace, ma praticatela.
Io benedico ognuno di voi e ogni vostra buona decisione.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata!
VI INVITO A DECIDERVI PER DIO
Fra i messaggi principali troviamo l'appello a credere in Dio.
Avere fede significa affidarsi a Dio in qualsiasi situazione della
vita, nelle situazioni belle come in quelle brutte.
La fede è profondamente legata alla fiducia: quando c'è la
fede c'è anche la fiducia e se non c'è la fede, la fiducia non
può dimorare nel cuore umano.
In questi tempi, molti dèi si impongono all'uomo,
promettendogli pace e sicurezza.
Promettono una pace facile, senza chiedere una conversione
o un cambiamento nella vita dell'uomo.
L'uomo crede in questi dèi e falsi profeti e resta privo di pace.
Colui che ha preso una direzione sbagliata e si è incamminato
verso la direzione sbagliata alla fine non potrà mai giungere
nel posto giusto.
Pro­prio in questi tempi, tanto complicati, in cui tante luci
lampeggiano davan­ti ai nostri occhi e tante voci ci risuonano
nelle orecchie, l'uomo fatica a restare sul giusto cammino
se non si decide radicalmente per Dio.
Il giusto cammino ci è stato descritto con molta chiarezza.
La nostra vita è un dono di Dio, che ha deciso per noi esseri
umani e cammina al nostro fianco sul nostro cammino umano.
Egli ci insegna ad accettarci l'un l'altro con amore e ad essere
pronti a morire l'uno per l'altro per amore, come ha fatto Lui.
Questo perché ogni uomo è stato donato e a sua volta dona se stesso.
Quindi, decidersi per Dio include anche decidersi per l'uomo e
decidersi per Dio trova la sua conferma nel rapporto che
intratteniamo con il nostro prossimo.
I tanti poteri distruttivi, le tante luci che ci accecano, le tante
voci che ci assordano rendono gli uomini incapaci di
accettare se stessi e gli altri seriamente.
Sono all'opera e sono anche il segno che manca una decisione
per "l'uomo reso Dio".
L'uomo, che dovrebbe essere "divinizzato" dalla presenza di Dio
ha per­duto la via.
Nei messaggi e nel consiglio datoci dalla Madre di Dio come
Regina della Pace, decidersi per Dio significa lasciarsi guidare da Dio.
Tale guida comincia con il Credo che preghiamo ogni giorno
e che costi­tuisce il nostro cammino ed il nostro orientamento.
Ecco amici, quello che disse la Madonna nel 1991, ora si stà
realizzando in pieno ai nostri giorni.
Perciò, cerchiamo di ragionarci su un pochino e seguire i suoi consigli.