5 2 gennaio 1928. Ho
trascorso questa notte “distratta” e il buon Gesù mi ha
detto che vuole
servirsi di me per realizzare
grandi cose.
Padre mio, gli ho risposto che
con il suo aiuto e la sua grazia sono disposta
a fare tutto quello che vuole, ma ho aggiunto che
mi sento inutile e molto e
incapace di fare qualcosa di buono.
Lui mi ha risposto che è vero, ma vuole servirsi
della mia nullità perché meglio risalti che è Lui a compiere meraviglie, sia per il bene della
chiesa
come per quello delle anime.
Cosa vorrà da me il Buon Gesù, Padre mio?
Il Padre mi ha
risposto che non debbo preoccuparmi d’altro se non fare la
volontà del Buon Gesù e che questa si compia in
me, se anche mi costa
molto e non la capisco.
Madre Speranza.