La Madonna gioiosa di
Benois, un dipinto di Leonardo.
È la prima volta che vedo questo
bellissimo dipinto e, sono rimasto
estasiato dalla dolcezza dei
personaggi raffigurati, un mix di amore,
di stupore, di intensa gioia, una
madre innamorata della sua dolce
creatura, che la contempla
estasiata.
Su questo dipinto, vediamo una
mamma con il figlio neonato nella
penombra di una stanza.
Lei sorride e regge con la mano
un piccolo fiore, Lui lo osserva tutto
concentrato, lo studia fiero di
questa scoperta.
A guardare la Madonna di Benois,
viene da stare in silenzio per non
disturbare quella che è a tutti
gli effetti una scena familiare.
Ecco il vero volto di Maria, alla
Vergine non piace stare seduta sul trono,
Lei, preferisce sedersi su una
panca, magari in una casa abitata da una
famiglia con dei bambini.
Vediamo una giovane madre
adolescente, che gioca con il figlio, persa in
un momento di gioioso abbandono,
e con gioia immensa, contempla il suo
bambino sorridente.
È uno sguardo che ogni madre ha,
o dovrebbe avere, nello scrutare il
capolavoro che è riuscita a fare.
E rallegrandosi con orgoglio,
osserva consapevolmente un progresso che
il figlio sta facendo.
È una mamma innamorata della sua
creatura, l’adolescente Maria di
Nazareth e, con Lui gioca con
amore e stupore materno.
Perciò, immaginiamola così,
Maria, dolce adolescente, che ama la gioia,
che ama giocare anche con noi,
nella nostra quotidianità, ama sedersi alla
nostra mensa, condividere con noi
quel poco che abbiamo da offrirgli,
e lo preferisce di gran lunga, al
trono su cui l’abbiamo relegata.
Vieni dolce Madre adolescente,
riempi di gioia e di amore le nostre stanche
famiglie, insegnaci a stupirci
ancora delle piccole cose che ci circondano,
aiutaci a ritornare bambini per
assaporare con gioia l’amore materno che
hai per tutti noi, Fausto.