C’è una mangiatoia, ci dice il
nostro angelo custode.
E andiamo, e troviamo Dio che
abita una mangiatoia,
come se fosse un trono, e capiamo
che anche una mangiatoia
che odora di sterco di pecora può
diventare il trono
del Dio degli sconfitti, il
nostro trono.
Coraggio amici, anche noi,
assomigliamo a Dio.
Sereno Natale,
almeno per questo giorno, Fausto.