Giovedì 28 Maggio
2020.
Santo Rosario.
Riflessione su
Maria.
L’“Eccomi” di Maria non è
obbedienza di un subalterno al suo superiore.
È l’adesione libera e consapevole
di una volontà umana alla volontà di Dio
che è Padre e che, per farci
felici, ha bisogno di noi e del nostro assenso.
Il sì di Maria si rinnova e
continua oggi nella vita di ogni credente.
Si rinnova in chi è perseguitato o
messo da parte a causa della propria fede
in Gesù; in chi viene messo a morte
per aver annunciato il Vangelo e portato
l’amore di Cristo dove c’era odio
e oppressione.
Essere fedeli a questo sì ogni
giorno, ad ogni costo, è qualcosa che si può
fare solo con l’aiuto dello
Spirito Santo.
Siamo invitati ad aprire il nostro
cuore a questo Maestro interiore, come ha
fatto Maria, per essere capaci di
accogliere ogni giorno la parola di Dio
e la sua volontà.
Una volontà che chiede di amare
con i fatti, e di amare sempre, anche quando
la sofferenza e le delusioni
vorrebbero farci dire “basta!”.
Come Maria, così coraggiosa,
forte, innamorata di Dio e fedele, continuiamo
il cammino, animati da un amore
infinito e sorretti da una speranza inestinguibile.
O Dio vieni a salvarci.
Signore vieni presto in mio
aiuto.
Nei Misteri della Luce, Maria
ci insegna a seguire Gesù.
O Maria, che hai ricercato in tutto e sempre la
volontà di Dio e magnificato
le sue misericordie, guidaci alla contemplazione
dei misteri della Luce
per aderire intimamente a Cristo.
Gloria al Padre, al Figlio e
allo Spirito Santo….
Gesù perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco
dell’inferno, porta in
cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose
della tua misericordia.
1° Mistero della Luce.
Il battesimo di Gesù nelle acque del
Giordano.
In quei giorni, Gesù venne da Nazareth di Galilea e
fu battezzato nel
Giordano da Giovanni.
E subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i
cieli e lo Spirito
discendere verso di Lui come una colomba.
Sempre col Signore, anche nelle nostre
debolezze, anche nei nostri peccati.
Mai andare sulla strada del provvisorio.
Questo ci uccide.
La fede è fedeltà definitiva, come quella
di Maria.
Padre, 10 Ave, Gloria.
Gesù perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco
dell’inferno, porta in
cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose
della tua misericordia.
2° Mistero della Luce.
Le nozze di Cana.
Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli
disse: “Non hanno più vino”.
E Gesù le rispose: “Donna, che vuoi da me?
Non è ancora giunta la mia ora”.
Sua madre disse ai servitori: “Qualsiasi cosa vi
dica, fatela”.
Maria ci chiede: “Qualsiasi cosa vi dica,
fatela”.
Sì, Madre, noi ci impegniamo a fare
quello che Gesù ci dirà!
E lo faremo con speranza, fiduciosi nelle
sorprese di Dio e pieni di gioia.
Padre, 10 Ave, Gloria.
Gesù perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco
dell’inferno, porta in
cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose
della tua misericordia.
3° Mistero della Luce.
L’annuncio del regno di Dio.
“Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino;
convertitevi
e credete al Vangelo”.
Siamo capaci di portare la parola di Dio
nei nostri ambienti di vita?
Sappiamo parlare di Cristo, di ciò che
rappresenta per noi, in famiglia,
con le persone che fanno parte della
nostra vita quotidiana?
La fede nasce dall’ascolto e si rafforza
nell’annuncio.
Padre, 10 Ave, Gloria.
Gesù perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco
dell’inferno, porta in
cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose
della tua misericordia.
4° Mistero della Luce.
La trasfigurazione di Gesù sul monte
Tabor.
Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì
sul monte a pregare.
Mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la
sua veste divenne
candida e sfolgorante.
Dio riserva sempre il meglio per noi.
Ma chiede che noi ci lasciamo sorprendere
dal suo amore e, che
accogliamo la sue sorprese.
Perciò, fidiamoci di Dio!
Padre, 10 Ave, Gloria.
Gesù perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco
dell’inferno, porta in
cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose
della tua misericordia.
5° Mistero della Luce.
L’istituzione dell’Eucaristia.
“Prendete, mangiate; questo è il mio corpo”.
“Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue”.
Non siate mai uomini e donne tristi; un
cristiano non può mai esserlo!
Non lasciatevi prendere mai dallo
scoraggiamento!
La nostra non è una gioia che nasce dal
possedere tante cose, ma nasce
dall’aver incontrato una Persona; Gesù,
che è in mezzo a noi.
Padre, 10 Ave, Gloria.
Preghiamo.
Dio onnipotente ed eterno, la tua provvidenza guida i
destini degli uomini
e dei popoli; protegge la tua Chiesa, corpo di Cristo, nel
compiere il tuo
disegno di salvezza.
Rafforza i tuoi fedeli che si impegnano nel farsi testimoni
di Cristo, tuo Figlio,
che vive e regna con te nell'unità dello Spirito Santo, per
tutti i secoli dei secoli.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
Salve Regina.
Che la
Benedizione di Dio Onnipotente e Misericordioso, scenda su di noi,
sulle
nostre famiglie, sui nostri cari e sulla nostra Nazione martoriata,
per Cristo
nostro Signore, Amen.
La Pace
sia con tutti noi.