domenica 7 giugno 2020

Da un ragazzo mi è stato chiesto; che cos'è il matrimonio, perchè, vorremmo sposarci, ma mi fa paura la vita insieme, paura che escano col tempo le vecchie storie che lei aveva avuto primo che la incontrassi e me ne innamorassi.


SPOSARE UNA PERSONA SIGNIFICA ACCOGLIERE IL SUO
PASSATO, IL SUO PRESENTE E IL SUO FUTURO.
Il matrimonio è una relazione così profonda che nulla va escluso dell’altro; non
è facile, ma è il solo modo autentico di vivere in pienezza il rapporto d’amore
Il matrimonio è una relazione così profonda che nulla va escluso dell'altro/a.
Sposare una persona significa accogliere anche il suo tempo.
Significa accogliere il suo passato, il suo presente e il suo futuro.
Cosa significa concretamente?
1) ACCOGLIERE IL SUO PASSATO
Accogliere il suo passato è accogliere la sua storia, le sue esperienze, le sue ferite.
Abbiamo sposato una persona che per diversi anni ha camminato senza averci
al suo fianco.
Lui/lei ha un cuore pieno di ferite, ha probabilmente fatto scelte sbagliate che
hanno portato sofferenze e problematiche.
Ognuno di noi ne ha.
Spesso queste situazioni si verificano anche in ambito sessuale dove esiste una
sofferenza sommersa e nascosta.
Accogliere il suo passato significa capire che se lui/lei si comporta in determinato
modo non è per cattiva volontà, ma perché molte volte non riesce ad amare e a donarsi.
Proprio per il suo passato.
Accogliere il suo passato significa avere pazienza e aiutarlo/la a guarire dalle ferite
con il nostro amore.
Significa sostenerlo sempre senza giudicarlo/la.
Anche perché dobbiamo pensare che proprio il suo passato ha modellato la sua
persona anche negli aspetti più positivi, quelli che ci hanno fatto innamorare.
2) ACCOGLIERE IL SUO PRESENTE
Accogliere il suo presente è accoglierlo/la per come è e non per tutte le
aspettative che abbiamo su di lui/lei.
C'è un momento in cui ogni coniuge deve lasciar cadere, deve liberarsi del
sogno che aveva dentro di sé dell’altra persona.
Questo è un momento che appartiene alla storia reale di ogni coppia.
Lasciar cadere il sogno e accogliere in noi la verità dell’altro.
Chiamarlo finalmente per nome.
Chiamarlo in senso biblico.
Accogliere e riconoscere con il nome tutta la persona che abbiamo di fronte.
Questo processo può essere anche un duro colpo.
Tante aspettative e tanti progetti.
Tanti desideri che l’altra persona avrebbe dovuto incarnare e realizzare.
Non è così.
Spesso la persona che abbiamo sposato non è quella che pensavamo di aver sposato.
Spesso l’idea che ci costruiamo è idealizzata e non è reale.
Vogliamo che l’altro/a sia ciò che non è.
È importante superare questo momento cruciale.
Momento che può giungere per alcuni prima e per altri dopo, per alcuni in modo
repentino e per altri in modo graduale, ma arriva per tutti.
Tranquilli che arriva.
È importante saperlo e riuscire a superarlo.
È importante disinnescare il pericolo che si cela dietro.
Il pericolo di pensare che lui non sia quello giusto, che lei non sia quella giusta,
e quindi provare con qualcun’altro/a.
L'amore chiede invece questo salto di qualità.
Saper riconoscere e accogliere l’altro per quello che è.
Solo così l’amore diventa maturo.
Quando ci si rende conto della caduta del sogno si sperimenta davvero
di perdere la vita.
Solo facendo questa esperienza che è un’esperienza di crisi, di smarrimento,
di solitudine, magari di sofferenza e dolore.
Solo passando attraverso questa morte possiamo essere finalmente pronti a
farci dono all’altro senza pretendere nulla.
Solo morendo possiamo risorgere in una nuova relazione questa volta fondata
sulla verità e non su un desiderio idealizzato che non esiste.
La famiglia del mulino bianco lasciamola alla pubblicità.
La nostra non è così, ma se riusciamo a fare questo salto di qualità, se riusciamo ad
uccidere il sogno che abbiamo in testa, beh la nostra famiglia può essere anche più
bella di quella del mulino bianco, con tutto il casino e l’imperfezione da cui è abitata.
3) ACCOGLIERE IL SUO FUTURO
Infine accogliere il suo futuro.
Amarlo/la qualsiasi cosa accada.
Amarlo/la sempre e comunque, senza condizioni, anche nel caso estremo che
lui/lei dovesse smettere di amarci.
Amare così non è facile, ma è il solo modo autentico di donare la nostra vita
perché dia frutto.
È il solo modo di vivere in pienezza l’opportunità più grande che Dio ci ha dato
per diventare Santi, per vivere davvero e non solo per sopravvivere.
È il solo modo per vivere in pienezza il nostro matrimonio.
Eccoti amico mio, la spiegazione dell’essere coppia, per poi diventare famiglia,
spero possa servirti questa spiegazione, se hai ancora dei dubbi, scrivimi pure,
magari vedrò di essere più esplicito.
Spero che, tolti certi tuoi dubbi, possiate essere felici insieme per tutta la vita.