Ho ricevuto un
messaggio che mi ha scosso profondamente.
In quel messaggio
c’era uno sfogo, ma anche una richiesta di aiuto.
Il messaggio diceva:
“Non ce la faccio più; mia moglie è ammalata e non riesce
a soddisfare le mie
esigenze, mi sono trovato una ragazza che frequento dopo il
lavoro, ma lei vuole
di più, mi ha chiesto di lasciare mia moglie per andare
a vivere assieme”.
Sono nel caos più
totale, ti prego aiutami.
Eccoti allora, quello
che ne è uscito da un incontro che avevo fatto con degli
amici che avevano dei
problemi simili, spero con tutto il cuore che tu riesca
a capire ed a
comportarti di conseguenza.
Che Cos’è l’amore.
Mi sono trovato con alcune
persone per fare una chiacchierata in amicizia,
ci siamo scambiati le nostre
impressioni, i nostri dubbi, le preoccupazioni,
le nostre idee e i nostri valori,
naturalmente essendo quasi tutti sposati o
fidanzati, si è toccato anche
l’argomento dell’unione di coppia, del suo
insieme a 360 gradi.
Questa volta, non ho avuto come
di solito, nessun tipo di attacchi da parte
loro, devo dire che è stata una
bellissima serata, fino a quando la conversazione
si è diretta all’innamoramento, e
qui sono iniziati i dolori, perché, perché
purtroppo ho intuito che la
maggior parte delle coppie, almeno per quelli
con cui stavo conversando, vive
l’amore in un modo sbagliato.
Mi spiego; per loro, l’amore è il
momento dello scambio delle effusione,
per poi sfociare nello sfogo
fisico nella coppia, finito il quale, si ritorna al
solito tran tran quotidiano tra
alti e bassi, magari più bassi che alti, alcuni si
lamentavano che la loro partner è
sempre stanca, con mille problemi, con
qualche acciacco, qualcun altro
disse; è normale, altrimenti che senso
ha lo stare assieme se non c’è il
rapporto.
No, mi dispiace per voi, non
sapete ancora cosa vuol dire veramente amare.
Amore è, donarsi totalmente
all’altro nel vero senso della parola, anche
quando ci sono problemi come
malattie, difficoltà, dolori e stanchezza,
e non è possibile avere dei
rapporti.
Amore è guardarsi negli occhi con
tenerezza, anche quando gli occhi sono
stanchi, anche quando piangono,
anche quando sono disperati, ricordiamoci
che un sorriso fatto con dolcezza
anche dopo una giornata tremenda di super
lavoro o di sofferenza, è far
capire alla nostra compagna o compagno, che
va bene così, non ci sono
problemi, io ti amo così come sei, ti amo nei tuoi
momenti critici, magari nei
momenti di stanchezza, di sofferenza o malattia.
Ti amo perché ti ho scelta, non
solo per avere rapporti, e quella scelta che
ho fatto io la rispetto sempre
con amore.
Non voglio farvi la morale perché
sono meglio di voi, quando siamo sulla
barca della famiglia siamo tutti
uguali, ma questa è la mia scelta di vita logica,
diversamente non mi sentirei
cristiano.
La serata finisce con qualche
mugugno, qualche rimpropero, ma tutto nella
norma, anzi ci siamo ripromessi
di ritrovarci, dopo averci ragionato su un
pochino, è già una bella
scommessa.
Pensate sia finito lì,
impossibile, quando c’è di mezzo Dio, non puoi
stare tranquillo.
Nel ritorno a casa in macchina da
solo, mi sono chiesto; ho parlato
dell’amore, ma io so veramente cosa
vuol dire amare?
Mi stavo arrovellando il
cervello, quando Dio, birichino, mi accende la luce,
non quella della macchina quella
era già accesa, ma quella del cervello.
Gesù e la Croce, ecco il vero
amore.
Noi lo abbiamo scaraventato in
quel turbine di sofferenza che avrebbe
schiantato chiunque, lo abbiamo
appiccicato al legno del patibolo e
consegnato alla morte, e Lui che
fa?
Ci spiazza con una delle sue
inspiegabili azioni; vi amo, ci dice dalla Croce,
siete la linfa del mio corpo,
corpo sofferente per l’eccessivo amore.
Gesù in quelle condizioni di
dolore, non ha pensato a sé, ma ha pensato
a noi: “Padre perdonali perché non
sanno quello che fanno!”.
Gesù non guarda se siamo stanchi,
ammalati, sofferenti o arrabbiati,
Lui ci ama e basta.
Ecco il vero amore, il vero amore
sei tu non la tua persona, brutta o bella che
sia, e questo mi basta.
E allora ho capito cos’è la
preghiera, tante volte noiosa diciamo noi.
Ho scoperto che la preghiera è un
bacio al mio amore, uno scambio di tenerezza
con il mio Dio che è amore, ma anche
attraverso Dio un bacio alla persona della
mia vita anche se ammalata o
sofferente.
Coraggio, allora, innamorati da
strapazzo, mettiamoci in coda, Dio si lascia
baciare da tutti, tranquilli, non
lascia a piedi nessuno.
Questo deve essere il nostro insegnamento
e, forse vivremo meglio anche il
nostro essere coppia, la nostra
unione e la nostra famiglia.
Un abbraccio a tutti
voi, amici innamorati, Fausto.