giovedì 23 aprile 2015

ATTENZIONE AI SEGRETI DI MEDJUGORJE

Non credete a quello che scrivo perché sono
un povero ignorante.
Ma per chi crede nei misteri di Medjugorje e
nei messaggi che la Madonna affida ai veggenti,
sa che ci saranno anche i famosi segreti, che
saranno svelati a tempo debito.
Chi viene a Medjugorje con noi è da alcuni anni
che mi sentono dire; che forse i segreti si stanno
svelando da soli, basta guardare tutte le disgrazie
e le atrocità che stanno succedendo nel mondo e
questo scritto qui sotto ne è la conferma.
KENYA: NUOVI MARTIRI NEL
FIRMAMENTO DELLA CHIESA.
Esiste una guerra di religione contro Gesù Cristo e
contro la sua Chiesa combattuta in nome del Corano
che dice: ''Uccidete gli infedeli ovunque li incontriate''
di Roberto De Mattei.
Nel firmamento della Chiesa brillano le stelle di
148 nuovi martiri.
I giovani cristiani vittime dell'Islam, lo scorso Giovedì santo
in Kenya, non devono essere commiserati, ma invidiati,
perché hanno avuto la grazia immensa del martirio.
Essi sono martiri perché sono stati uccisi in quanto
cristiani dai soldati di Allah.
Ciò che rende il martire tale non è la morte violenta,
ma il fatto che essa sia inflitta in odio alla fede cristiana.
Non è la morte che fa il martire, dice sant'Agostino, ma il
fatto che la sua sofferenza e la sua morte siano ordinate
alla verità.
Non tutte le vittime di una persecuzione si possono dire
martiri, soltanto quelle che abbiano ricevuto la morte
per odio alla fede da parte degli uccisori.
IL PRIMO GENOCIDIO DEI TEMPI MODERNI.
I martiri del campus universitario di Garissa, si aggiungono
alla innumerevole legione di testimoni della fede massacrati
negli ultimi due secoli dai persecutori della Chiesa.
Il primo genocidio dei tempi moderni è quello della
Rivoluzione Francese.
Ben 438 religiosi, religiose e semplici laici sono già venerati
come beati e per altri 591 sono in corsi i processi per il
riconoscimento del martirio «in odium fidei».
A questo olocausto si aggiunge quello della guerra di
Spagna (1936-1939), dove sono 1.512 i martiri beatificati
e 11 quelli canonizzati, ma il numero delle vittime di
anarchici e comunisti è di molte decine di migliaia.
Il 13 ottobre 2013 a Tarragona, in Catalogna, sono state
beatificate 522 persone uccise in odio alla fede prima e
durante la guerra religiosa di Spagna.
Si è trattato della cerimonia con il maggior numero di
Beati, 522, che ha superato quella svoltasi a Roma,
in piazza San Pietro, il 27 ottobre 2007.
I loro nomi si aggiungono agli innumerevoli martiri del
comunismo, del laicismo e oggi dell'Islam, in tutti i
paesi del mondo.
Bisogna avere il coraggio di pronunciare il nome degli assassini.
Si continua a tacere sul fatto che è in atto da tempo una
sistematica e planetaria persecuzione islamica contro i cristiani.
Papa Francesco, dopo i fatti del Kenia, ha letto questa bella
preghiera: «Nel Tuo viso schiaffeggiato vediamo il nostro peccato,
in Te vediamo i nostri fratelli perseguitati, decapitati e crocifissi
per la loro fede in Te, sotto i nostri occhi e spesso con il
nostro silenzio complice». [...]
UNA GUERRA DI RELIGIONE CONTRO GESÙ CRISTO
E CONTRO LA SUA CHIESA.
Bisogna prendere atto che esiste una guerra di religione
contro Gesù Cristo e contro la sua Chiesa combattuta in
nome di quella Sura del Corano che recita: «Uccidete gli
infedeli ovunque li incontriate.
Questa è la ricompensa dei miscredenti» (2, 191).
Questa guerra non è stata dichiarata dai cristiani, ma è stata
intrapresa contro di essi.
Perché i governi dell'Occidente non la combattono?
La ragione è che l'Occidente condivide il medesimo odio dei
persecutori contro le proprie radici cristiane.
Il laicismo occidentale non solo processa, perseguita,
ridicolizza coloro che difendono l'ordine naturale e cristiano,
ma pratica anch'esso il genocidio di massa.
Mons. Luc Ravel, Vescovo delle forze armate francesi,
ha affermato: «Scopriamo di dover scegliere in quale campo
collocarci; scopriamo di armarci contro il male manifesto
senza prender posizione contro quello subdolo.
Il cristiano si sente preso come in una tenaglia tra due
ideologie: da una parte, quella che fa la caricatura di Dio
sino a disprezzare l'uomo; dall'altra, quella che manipola
l'uomo sino a disprezzare Dio.
Da una parte, avversari dichiarati e riconosciuti: i terroristi
della bomba, i vendicatori del profeta; dall'altra, avversari
non dichiarati però ben noti: i terroristi del pensiero,
promotori della laicità, gli adoratori della Repubblica.
In quale campo situarsi come cristiani?
Noi non vogliamo essere presi in ostaggio dagli islamici.
Ma non ci auguriamo nemmeno d'esser presi in ostaggio
dai benpensanti.
L'ideologia islamica ha fatto 17 vittime in Francia.
Ma l'ideologia dei benpensanti fa ogni anno 200 mila vittime
nei grembi delle loro madri.
L'aborto inteso come "diritto" fondamentale è un'arma
di distruzione di massa».
L'OCCIDENTE ODIA SE STESSO.
L'odio che l'Occidente nutre verso la Chiesa e la Civiltà
cristiana è l'odio verso la propria anima e la propria identità.
«Un odio di sé dell'Occidenteha scritto Benedetto XVIche
si può considerare solo come qualcosa di patologico»;
l'Occidente si apre pieno di comprensione ai valori esterni,
«ma non ama più se stesso; della sua storia vede oramai
soltanto ciò che è deprecabile e distruttivo, mentre non
è più in grado di percepire ciò che è grande e puro».
Oggi l'Occidente rifiuta i valori attorno a cui ha costruito
la sua identità e raccoglie solo l'eredità distruttiva
dell'illuminismo, del marxismo e del freudismo.
La teoria del gender rappresenta l'ultimo passaggio
intellettuale di questa dissociazione dell'intelligenza dalla
realtà che diventa odio patologico verso la stessa natura umana.
Il gesto di Andreas Lubitz, che ha voluto schiantare contro
le Alpi il suo Airbus con 150 passeggeri, è l'espressione di
questo spirito di autodistruzione.
Il suicidio è un'espressione estrema, ma coerente, della
depressione occidentale: uno stato d'animo in cui l'anima
sprofonda nel nulla, dopo aver perso ogni ragione di vivere.
Quando si professa il relativismo assoluto ci si realizza
solo nella morte.
L'EQUILIBRIO NEL MONDO SI È SPEZZATO.
La strage di Gorissa non è una "brutalità senza senso",
così come il suicidio del pilota tedesco non è un
atto di pura follia.
Questi gesti, distruttivi o autodistruttivi, hanno una
loro aberrante logica.
All'esaltazione dei fanatici di Allah corrisponde la
depressione degli apostati del Cristianesimo.
L'equilibrio nel mondo si è spezzato, quando si sono
voltate le spalle ai princìpi cristiani.
E un medesimo impulso preternaturale muove il furore
omicida dell'Islam e il nichilismo suicida dell'Occidente.
Il principe delle tenebre, non riuscendo a farsi Dio,
vuole distruggere tutto ciò che è di Dio e della Civiltà
cristiana porta l'orma.
Senza quest'infestazione diabolica è difficile
comprendere quanto sta accadendo nel mondo.
E senza un intervento angelico è impossibile combattere
una battaglia che ha il suo primo atto nel momento
della creazione, quando il fronte degli Angeli si divise
in due schiere perennemente contrapposte nella
storia dell'universo creato.
Il messaggio di Fatima vede la Madonna preceduta e
accompagnata dagli Angeli.
E chi ha letto il Terzo Segreto ricorda la tragica visione
di una grande croce, ai piedi della quale anche il Papa
viene ucciso: «Sotto i due bracci della Croce c'erano
due Angeli ognuno con un innaffiatoio di cristallo nella
mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e
con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio».
Come agli inizi del Cristianesimo, il sangue dei cristiani

è seme di rinascita nella storia e di vittoria nell'eternità.