13 19 febbraio 1928.
Oggi, la marchesa di Almaguer mi comunica che devono
essere ritirate le immagini dell’Amore
Misericordioso da tutte le chiese; i Domenicani
già le hanno tolte; si devono ritirare anche tutte
le immagini che girano per le famiglie.
Tale notizia ha provocato in me una tristezza tale, da non essere capace
di concludere
nulla per
l’intera mattinata.
Mi mancavano anche le forze per comunicarle tale situazione, con la
scusa che si
sarebbe vergognato e rattristato per avermi
chiesto di fare tale lavoro senza rispetto
umano, mi faceva pensare e aumentava la mia
tristezza il fatto che lei non ha voluto
che i miei superiori sapessero che lavoravo con P. Arintero
Che stupidaggine ho commesso chiedendomi “il Padre ha paura di fare
brutta
figura, per questo mi fa lavorare col P. Arintero;
ecco la prudenza del mio
padre spirituale”.
Mi perdoni, Padre, e non si stanchi di aiutarmi
nonostante la mia malvagità
e sfrontatezza di pensare queste cose nei suoi
riguardi ed esiga che assolva
l’incarico impostomi dal Buon Gesù, ossia
comunicare a tutti che: “Egli ama
ogni uomo allo stesso modo e se c’è qualche
preferenza è per quanti, schiacciati
dai propri difetti, si sforzano e lottano per
essere come Lui li vuole; che l’uomo più
perverso, il più abbandonato e bisognoso è amato
da Dio con una infinita tenerezza”.
Padre, chieda al Buon Gesù che oggi applichi a me tutto questo e
dimentichi le mie
ingratitudini, i dispiaceri che gli ho arrecato;
mi conceda la grazia di rafforzare il
bisogno di Dio attraverso la conoscenza di me
stessa e mi faccia sospirare
ardentemente, notte e giorno, Lui solo e il solo
compimento della sua Divina Volontà.
Madre Speranza.