venerdì 1 dicembre 2017

Dal Diario della Beata Madre Speranza.

13 19 febbraio 1928. Oggi, la marchesa di Almaguer mi comunica che devono
essere ritirate le immagini dell’Amore Misericordioso da tutte le chiese; i Domenicani
già le hanno tolte; si devono ritirare anche tutte le immagini che girano per le famiglie.                                                                                                                    
Tale notizia ha provocato in me una tristezza tale, da non essere capace di concludere
 nulla per l’intera mattinata.                                                                                                                      
Mi mancavano anche le forze per comunicarle tale situazione, con la scusa che si
sarebbe vergognato e rattristato per avermi chiesto di fare tale lavoro senza rispetto
umano, mi faceva pensare e aumentava la mia tristezza il fatto che lei non ha voluto
che i miei superiori sapessero che lavoravo con P. Arintero                                                                     
Che stupidaggine ho commesso chiedendomi “il Padre ha paura di fare brutta
figura, per questo mi fa lavorare col P. Arintero; ecco la prudenza del mio
padre spirituale”.                                            
Mi perdoni, Padre, e non si stanchi di aiutarmi nonostante la mia malvagità
e sfrontatezza di pensare queste cose nei suoi riguardi ed esiga che assolva
l’incarico impostomi dal Buon Gesù, ossia comunicare a tutti che: “Egli ama
ogni uomo allo stesso modo e se c’è qualche preferenza è per quanti, schiacciati
dai propri difetti, si sforzano e lottano per essere come Lui li vuole; che l’uomo più
perverso, il più abbandonato e bisognoso è amato da Dio con una infinita tenerezza”.                                                                                                                                               Padre, chieda al Buon Gesù che oggi applichi a me tutto questo e dimentichi le mie
ingratitudini, i dispiaceri che gli ho arrecato; mi conceda la grazia di rafforzare il
bisogno di Dio attraverso la conoscenza di me stessa e mi faccia sospirare
ardentemente, notte e giorno, Lui solo e il solo compimento della sua Divina Volontà.
Madre Speranza.