sabato 21 marzo 2020

Cara Mamma lquesta è la mia preghiera.



Mamma ti preghiamo, salvaci da questa tragedia noi siamo tuoi figli bisognosi di aiuto.


Questa amici mi è arrivata oggi da un amico di Toronto (Canada) è una poesia dedicata al coronavirus, ma anche a tutti quelli che non vogliono capire di rimanere in casa.


CORONAVIRUS

Chi mai di noi l’avrebbe immaginato
di trovarci  purtroppo in questo stato?
Viviamo tutti presi da paura.
sopra di noi pende una sciagura.

Quel che accadrà però non lo sappiamo
anche se in parte ce lo immaginiamo.
Coronavirus non chiede parere
dovunque va e stende il suo potere.

Ormai siamo in piena pandemia;
non c’è paese dove lei non sia.
La nostra Patria ha un triste primato
dove il male si è molto sviluppato.

La radio, la TV ed i giornali
abituati a parlare dei mali,
ogni giorno ci tengono informati
sul numero dei morti e dei malati.

Coronavirus ormai è diventata
La “notizia“ da tutti proclamata
che non vorremmo  mai mai più sentire
ma che ogni istante dobbiamo sorbire.

E’ uno spettacolo poco attraente
veder con mascherine tanta gente
Dottori ed infermier si dan da fare
stressati dai pazienti da salvare.

passando giorno e notte al capezzale
di questi poveretti in Ospedale.
Verso di lor dovremmo esser grati
per il servizio a cui si son votati

Coronavirus mostra più violenza
verso gli anziani: sua preferenza
ma non risparmia giovani e bambini
che fanno  tenerezza poverini.

Per far fronte a tale situazione
si pensò anche a questa soluzione:
Cercar di mantenere le distanze
facendo in casa le proprie vacanze.

 Fuggire le folle e gli assembramenti
Con bando a partite e divertimenti
Ciò costa molto ma lo si deve fare
se vogliam salvarci e gli altri salvare.

E questo è duro per chi è abituato
a girar per il mondo incontrastato,
senza regole e senza proibizioni
schiavo spesso delle proprie passioni.

Ma con piacere dobbiamo pur dire
che questo virus ci fa riscoprire
la gioia di restare più in famiglia
che spesso a certi alberghi rassomiglia.

Speriam che presto si torni al normale
perché altrimenti le cose andràn male
Signore, aiutaci, dacci una mano
che questa prova non sia stata invano.

Tra poco arriverà la primavera,
di buon auspicio sia per noi foriera.
Rifiorisca di nuovo la speranza
di cui abbiam sentito la mancanza.

E si ritorni a vivere sereni
con la fiducia in Dio  tutti ripieni,
nonostante questa triste esperienza
però permessa dalla Provvidenza.

I peschi e i biancospin son tutti in fiore.
Si avvicina la Pasqua del Signore.
Giorni di gioia e di resurrezione
auguriamoci tutti con passione!

p. Alessandro Bocchini
Collevalenza 19-marzo -2020



Ecco amici, anche oggi la Novena all'Amore Misericordioso per questo virus, mi sono sentito oggi con il Santuario e mi hanno incoraggiato a continuare la Novena e mi hanno chiesto di mettere anche la preghiera che Madre Speranza pregava durante la guerra, è sotto dopo le preghiere segnata in rosso.


Novena all’Amore Misericordioso 2° Giorno.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Preghiera introduttiva.
Gesù mio, grande è il mio dolore considerando la disgrazia che ho avuto di
offenderti tante volte.
Tu invece, con cuore di Padre, non solo mi hai perdonato, ma con le tue parole:
“Domandate ed otterrete”, mi inviti a chiederti quanto mi è necessario.
Pieno di fiducia ricorro al tuo Amore Misericordioso, affinchè mi conceda ciò che
imploro in questa novena e soprattutto la grazia di cambiare la mia condotta e d’ora
innanzi di testimoniare la mia fede con le opere, vivendo secondo i tuoi precetti,
e di ardere nel fuoco della tua carità.
Meditazione sulle parole del Padre Nostro.
“Che sei nei cieli”.
Diciamo “che sei nei cieli” perché, pur essendo Dio in ogni luogo come Signore
del cielo e della terra, il pensiero del cielo ci muova ad amarlo con più venerazione
e, vivendo in questa vita come pellegrini, ad aspirare alle cose celesti.
Domanda.
Gesù mio, a te ricorro in questa tribolazione.
Se tu vuoi usare la tua clemenza con questa misera creatura tua, trionfi la tua bontà.
Per il tuo amore e la tua misericordia perdona le mie colpe; e anche se indegno di
ottenere ciò che ti domando, esaudisci pienamente i miei desideri se è per la tua
gloria e per il bene della mia anima.
Nelle tue mani mi abbandono; fa di me ciò che a te è gradito.
Chiediamo la grazia che desideriamo ottenere con questa novena; affidiamo
all’Amore Misericordioso, attraverso l’intercessione della Beata Madre Speranza,
tutte le nostre intenzioni, e in particolar modo l’epidemia del Coronavirus, perché
il Signore possa fermare questa epidemia, sostenga chi è stato contagiato e dia la
forza a medici e infermieri di fare bene il loro prezioso lavoro, aggiungiamo
anche Giorgio che sta combattendo con un tumore,
ed anche la Sara ed il suo piccolo bimbo.
Preghiera.
Gesù mio, so che tu rialzi i caduti, liberi dal carcere i prigionieri, non respingi nessun
afflitto e guardi con amore e misericordia tutti i bisognosi.
Perciò ascoltami, ti prego, perché ho bisogno di parlare con te della salvezza della mia
anima e di riceve i tuoi salutari consigli.
Mi spaventano i miei peccati, Gesù mio, mi vergogno delle mie ingratitudini e delle
mie diffidenze.
Ho gran timore del tempo che tu mi hai dato per fare il bene e che io, invece, ho speso
male e, peggio ancora, offendendoti.
A te ricorro, Signore, che hai parole di vita eterna.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Signor mio e Dio mio, la tua Misericordia ci salvi,
il tuo Amore Misericordioso ci liberi da ogni male.
Buona giornata, Fausto.