IL “MIRACOLO DI
MEDJUGORJE” ECCO LE PAROLE
CHE SMONTANO TUTTE LE
INSINUAZIONI FATTE ULTIMAMENTE, DALL’INVIATO SPECIALE
DI PAPA FRANCESCO.
Aprile 3, 2017 | Notizie.
Il “Miracolo di
Medjugorje” ecco le parole che smontano tutte le
insinuazioni fatte
ultimamente, dall’inviato speciale di Papa Francesco.
Da poche settimane il Vaticano ha
deciso di inviare a Medjugorje
Monsignor Hoser , perché studiasse
le apparizioni e i fatti accaduti
in luogo, negli ultimi 36 anni.
Tutti i fedeli aspettano il
responso della chiesa in merito a quel luogo
santo, come conferma di ciò che
essi, già da tempo, credono avvenga:
la manifestazione, vera e reale,
della Madre Santa.
Da pochissimi giorni ospite nella
terrà bosniaca arriva l’incoraggiante
messaggio di Hoser, nella sua prima
omelia fatta nella chiesa di
San Giacomo a Medjugorje Domenica 2
Aprile 2017: Carissimi fratelli e
sorelle…siamo nella quinta domenica
della Quaresima, due settimane ci
dividono dalla Pasqua, la più
grande festa cristiana, la festa della resurrezione.
Le letture di oggi parlano proprio
della resurrezione, ci mostrano tre
prospettive: la prima è la storia
di Gesù, vissuto in Palestina, come era
stato preannunciato dai profeti che
dicevano che sarebbe stato colui che
ci avrebbe fatto uscire dai nostri
sepolcri; la seconda prospettiva è quella
liturgica, che indica il cammino
della Quaresima: per 40 giorni preghiamo
e digiuniamo, siamo diventati più
generosi verso il mondo e i fratelli.
La terza è la prospettiva della
nostra vita, noi viviamo per la resurrezione
e camminiamo verso la resurrezione,
passiamo attraverso la morte per risorgere.
Questo è lo scopo finale della
nostra vita.
Ma noi dobbiamo risuscitare già in
anticipo, conoscendo questo scopo ultimo,
e lo facciamo attraverso la nostra
conversione.
Il corpo morirà, ma potrebbe morire
anche l’anima, per l’eternità,
se non ci convertiamo.
Quando ritorniamo a Dio, ci
proiettiamo verso la vita eterna, verso l’amore,
perché Dio è amore che ci dona la
pace interiore.
Ci sono però due condizioni per
arrivare a questo: avere fede e confessarsi,
per riconciliarsi col Signore,
purificando il cuore, facendo spazio
allo Spirito Santo.
Gesù bussa alla porta del nostro
cuore… se la Santissima Trinità dimora
in noi, noi siamo allora Tempio di
Dio.
I nemici di Medjugorje ci
minacciano sempre di più, Gesù lo sa, e sa
anche che Maria gli è accanto.
Sta vicino a Lui, ieri come oggi,
nella sofferenza.
Lei ha vissuto a lungo nella
sofferenza e, attraverso quella di Cristo,
(come nella via Crucis) ha seguito
il Figlio fino alla croce.
Lei era testimone della morte del
Figlio in croce, ha preso poi tra le sue
braccia il corpo massacrato del
Figlio, per incontrarlo in seguito da risorto.
E Lei, qui, sta aspettando anche la
nostra resurrezione, dopo esserci
stata accanto nelle sofferenze
della nostra vita.
Ci aiuta ad arrivare alla
conversione, dobbiamo sentire la sua
presenza spirituale.
Qui la chiamiamo Regina della pace.
Nelle litanie ci sono 12
invocazioni di lei, come Regina e quella della
pace è alla fine.
Noi la contempliamo nel rosario
come Regina del cielo e della terra…
La ringraziamo per la sua costante
presenza accanto ad ognuno di noi,
per la pace che pone nel nostro
cuore, trasformandoci in gente pacifica,
per la società intera.
La pace è minacciata nel mondo
intero.
Il Papa dice che la terza guerra
mondiale sta già avvenendo in molte
parti del mondo…
Ho vissuto in Ruanda in passato,
dove un’apparizione della Madonna
aveva previsto il genocidio
avvenuto in quelle terre, ma nessuno lo capì.
Quelle apparizioni sono state poi
riconosciute, come Madre della Parola eterna.
Nella prospettiva della mancanza di
pace, la venerazione della Madonna
così intensa qui è talmente importante
per il mondo intero…
Le forze distruttive oggi sono
immense e gli scontri sono dappertutto,
abbiamo bisogno dell’intervento del
cielo.
La presenza della Beata Vergine
Maria è uno di questi interventi,
è l’iniziativa di Dio.
Come inviato speciale del Santo
Padre voglio esortarvi, incoraggiarvi:
diffondete in tutto il mondo la
pace, tramite la conversione del cuore.
Il miracolo più grande su
Medjugorje è quello delle confessioni,
ringrazio tutti i sacerdoti che
operano qui per questo sacramento di
risurrezione, che in molti Paesi
non esiste più…
Il cuore si dissecca, il male si
diffonde, ma la buona notizia della
conversione passa attraverso la
pace nel mondo.
Qui ho sentito queste parole: gli
infedeli sono coloro che non hanno
ancora sentito l’amore di Dio.
Al dono dell’amore di Dio, della
sua misericordia non si può resistere,
ma noi siamo testimoni di ciò che
salva il mondo.
Qui vengono persone di 80 diversi
Paesi del mondo, significa che
questo invito si è diffuso fino ai
confini del mondo, come fu per gli
apostoli inviati da Cristo.
Vuoi siete testimoni dell’amore di
Cristo, dell’amore di Sua Madre
e dell’amore della Chiesa.
Il Signore vi rafforzi e vi
benedica.