"In verità, in
verità io ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito
non può entrare nel
Regno di Dio.
Quel che è nato dalla
carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è spirito."
(Giovanni 3:5,6).
La nuova nascita, (2).
Gesù, parlando in questo modo,
voleva far comprendere a Nicodemo che la
vecchia natura dell'uomo, quella
che discende da Adamo non può migliorare.
Per quanti sforzi facciamo per
migliorare, la tendenza al peccato è sempre
in noi, pronta ad emergere in
qualsiasi momento.
Soltanto attraverso l'intervento
divino potremo esserGli graditi, soltanto
accettando per fede quanto
riportato nella Bibbia otterremo salvezza, soltanto
attraverso il sacrificio di
Cristo Gesù entreremo nel Regno del Padre.
Potremo seguire tutti i rituali
religiosi e andare ovunque, ma se non nasciamo
di nuovo saremo lontanissimi dal
piacere a Dio.
Quello che Egli vuole è un cuore
sincero, il cui unico obiettivo è di obbedire
ai suoi insegnamenti.
Pensiamo che andando a destra o a
manca il Signore possa
approvarci maggiormente?
Pensiamo che il nostro agire, i nostri
buoni sentimenti siano sufficienti per
ottenere la salvezza eterna?
Se così fosse, Gesù non avrebbe
risposto in tal modo al Nicodemo!
Egli ha voluto invece, mettere in
risalto che da soli e soltanto con le nostre
opere non siamo in grado di
entrare nel Suo Regno.
Siamo nati di nuovo?
Abbiamo donato il nostro cuore
interamente al Signore?
Preghiamo e Dio non mancherà di
risponderci!