Anch’io amici, mi sono chiesto tante volte;
perché pregare, a cosa serve pregare?
Anche Gesù sentiva il bisogno di pregare.
Dopo una giornata a dir poco frenetica, Gesù si ritira a pregare e, per farlo,
ritaglia una parte della notte, rinunciando al sonno.
Desta una grande impressione questo Gesù che si ritira a pregare; tutti gli
evangelisti lo annotano con stupore.
Perché mai Gesù pregava?
Aveva bisogno di chiedere qualcosa?
Che senso ha Gesù in preghiera?
Certo; se la preghiera è, così come spesse volte pensiamo, un chiedere,
un elemosinare, non ha nessun senso che Gesù preghi.
Ma se la preghiera è invece un dimorare nel cuore di Dio, un aprire la
propria vita e lasciarla abitare dalla sua presenza, allora ha senso pregare.
E Gesù è Maestro nella preghiera.
Ci immaginiamo questa intimità profonda che Gesù ha col Padre.
E un pò la invidiamo.
Cos’é per noi la preghiera? Cose ne pensiamo? Come la viviamo?
Nel linguaggio corrente “preghiera” è addirittura sinonimo di “chiedere”.
E in effetti gran parte della nostra preghiera è dedicata al chiedere.
Mi ricordo quella simpatica richiesta di san Filippo Neri: “Sia fatta la volontà
di Dio soprattutto se assomiglia alla mia”!
Non è forse così?
In fondo in fondo non pensiamo che sappiamo noi cosa è bene per noi e
cerchiamo di convincere Dio ad esaudirci?
Gesù vive la preghiera come un cercare la volontà del Padre, perché sa che
nella volontà del Padre è la sua felicità.
Perciò la sua preghiera è così straordinaria; perché vera.
Qualcuno penserà: “cosa è mai la preghiera?”.
La preghiera, lo vediamo, è questo motore che muove l’azione di Gesù.
È così anche per noi?
L’azione scaturisce dalla preghiera, questo è il messaggio di questa pagina.
L’equilibrio tra preghiera e azione è fondamentale nella nostra vita interiore;
l’una scaturisce dall’altra.
Ma il paradosso è che rischiamo di vivere la vita per Cristo senza incontrare Cristo.
Di dedicare le nostre risorse e le nostre energie a Lui senza più avere il tempo
di incontrarlo; paradossale, ma è così.
La buona notizia che Gesù ci viene a portare è che possiamo avere un colloquio
intimo con Dio e che questo può riempire il nostro cuore.
E questo colloquio è la preghiera.
Ecco amici, perché, ogni giorno dopo il commento del Vangelo, vi chiedo di
pregare, per riuscire ad avere un colloquio faccia a faccia con il Signore,
attraverso la sua Parola, aiutandoci con la preghiera.