Novena all’Amore Misericordioso 2° Giorno.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello
Spirito Santo. Amen.
Preghiera introduttiva.
Gesù mio, grande è il mio dolore considerando la
disgrazia che ho avuto di
offenderti tante volte.
Tu invece, con cuore di Padre, non solo mi hai
perdonato, ma con le tue parole:
“Domandate ed otterrete”, mi inviti a chiederti
quanto mi è necessario.
Pieno di fiducia ricorro al tuo Amore
Misericordioso, affinchè mi conceda ciò che
imploro in questa novena e soprattutto la grazia di
cambiare la mia condotta e d’ora
innanzi di testimoniare la mia fede con le opere,
vivendo secondo i tuoi precetti,
e di ardere nel fuoco della tua carità.
Meditazione sulle parole del Padre Nostro.
“Che sei nei cieli”.
Diciamo “che sei nei cieli” perché, pur essendo Dio
in ogni luogo come Signore
del cielo e della terra, il pensiero del cielo ci
muova ad amarlo con più venerazione
e, vivendo in questa vita come pellegrini, ad
aspirare alle cose celesti.
Domanda.
Gesù mio, a te ricorro in questa tribolazione.
Se tu vuoi usare la tua clemenza con questa misera
creatura tua, trionfi la tua bontà.
Per il tuo amore e la tua misericordia perdona le
mie colpe; e anche se indegno di
ottenere ciò che ti domando, esaudisci pienamente i
miei desideri se è per la tua
gloria e per il bene della mia anima.
Nelle tue mani mi abbandono; fa di me ciò che a te è
gradito.
(Chiediamo la grazia che desideriamo
ottenere con questa novena;
affidiamo all’Amore Misericordioso,
attraverso l’intercessione della
Venerabile Madre Speranza, tutte li
nostre intenzioni, le richieste che
abbiamo formulati, le nostre famiglie, le
persone ammalate, quelle in
difficoltà e nella disperazione).
Preghiera.
Gesù mio, so che tu rialzi i caduti, liberi dal
carcere i prigionieri, non respingi nessun
afflitto e guardi con amore e misericordia tutti i
bisognosi.
Perciò ascoltami, ti prego, perché ho bisogno di
parlare con te della salvezza della mia
anima e di riceve i tuoi salutari consigli.
Mi spaventano i miei peccati, Gesù mio, mi vergogno
delle mie ingratitudini e delle
mie diffidenze.
Ho gran timore del tempo che tu mi hai dato per fare
il bene e che io, invece, ho speso
male e, peggio ancora, offendendoti.
A te ricorro, Signore, che hai parole di vita
eterna.
Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.