sabato 7 marzo 2015

Dedicata a mia moglie

Oggi purtroppo, nella deriva dei
valori, stiamo affondando.
Viviamo stagioni crepuscolari a
causa dell’età.
Però, in questa camera oscura della
ragione, c’è ancora una luce che potrà
impressionare la pellicola del buon
senso; è la luce della tua bellezza e bontà.
Averti accanto, è stato un dono del
Signore che mi fece tanti anni fa.
Ma che ora presenta il conto, attraverso
l’età e la salute poco stabile.
Tu lo sapevi, per questo mi hai dato tutto
quello che avevi a disposizione quando
eri giovane, sapevi che la tua primavera
un giorno sarebbe sfiorita sotto il peso
degli anni e delle fatiche, ma non per
questo hai perso la tua bellezza e la tua bontà.
Una bellezza più matura, segnata dalla
stanchezza e dalla sofferenza, ma ancora
piena di amore.
Oggi dicono che è la festa delle donne,
ma a me non piace questa festa, troppo
ambigua, mi dispiace per tutte le donne,
non voglio offendervi, ci mancherebbe.
Piuttosto, dico che è la festa dell’amore;
un amore fatto di dolcezza e di tenerezza,
per te che hai dato la tua vita per me.

Grazie di esistere.