Ecco come vengono
impiegati i nostri soldi
dall’attuale
Governo.
In Italia non c’è
lavoro, c’è il caos immigrati,
gli Italiani non
riescono ad arrivare a fine mese,
ma per il Governo
la priorità sono i GAY.
Qualcuno di voi si
ricorderà che tempo fa avevo
scritto che
purtroppo nel nostro Parlamento ci
sono tanti omosessuali
e lesbiche, bene, anzi male,
ora ne abbiamo la
conferma.
Ora capiamo che con
tutti i problemi che abbiamo in
Italia, per il
Governo la priorità era riconoscere i gay.
Orge e prostituzione
gay,
bomba su Palazzo
Chigi:
si dimette il
presidente Unar
Palazzo Chigi
finanzia la
prostituzione
omosessuale:
lo scoop de "Le
Iene"
Francesco Spano si è dimesso da
direttore dell'Unar, l'Ufficio
nazionale
antidiscriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio.
Lo si apprende da
Palazzo Chigi.
Le dimissioni sono
arrivate dopo che nel pomeriggio il direttore
dell'Unar era stato
ricevuto dalla Sottosegretaria alla Presidenza
del Consiglio, Maria
Elena Boschi.
Le dimissioni sono
arrivate dopo il caso scoppiato dopo un servizio
de Le iene
dal quale emergerebbe
un uso improprio dei fondi assegnati
da Palazzo Chigi
all'Unar.
Con una parte di quei
soldi, Spano avrebbe infatti voluto finanziare
una associazione
gay che organizzava sesso a pagamento.
Le dimissioni,
sottolinea Palazzo Chigi, vogliono essere un segno di
rispetto al ruolo e al
lavoro che ha svolto e continua a svolgere l'Unar,
istituito con il
decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 215, in recepimento
alla direttiva
comunitaria n.2000/43 CE contro ogni forma di
discriminazione.
La Presidenza del
Consiglio, per quanto non si ravvisino violazioni
della procedura
prevista e d'accordo con lo stesso Spano, disporrà la
sospensione in
autotutela del Bando di assegnazione oggetto
della inchiesta giornalistica, per effettuare le ulteriori opportune verifiche.
della inchiesta giornalistica, per effettuare le ulteriori opportune verifiche.
I relativi fondi,
comunque, non sono stati ancora erogati.
In tasca Francesco
Spano ha la tessera del circolo che prendeva soldi dalla
Presidenza del
Consiglio per organizzare orge gay. "Non me lo ricordavo.
Ho controllato, è
vero, ma l'avrò fatta in un altro locale del gruppo,
di altro genere, ne
hanno tanti".
Si difende così, sul Corriere
della Sera, l'ex direttore dell'Unar (Ufficio
anti-discriminazioni
razziali) costretto alle dimissioni dopo lo scandalo
sollevato dalle Iene in
tv.
Ieri pomeriggio ha
incontrato la sottosegretaria Maria Elena Boschi,
che avrebbe
gentilmente richiesto la sua testa. "Mi sono dimesso, sì,
ma guardi che è un
atto non dovuto, solo opportuno, per rispetto al
lavoro che in
quest'anno ho svolto con tanta passione e abnegazione",
spiega Spano, che
avrebbe chiesto in prima persona il faccia a faccia
con la Boschi.
Le Iene lo hanno
immortalato con un folkloristico cappotto arancione,
decisamente
imbarazzato per le accuse rivoltegli: "Questa bufera che
hanno creato è
infondata, mi hanno messo in mezzo-si difende sul Corriere-.
La procedura seguita è
trasparente, esiste una graduatoria.
Inoltre era il primo
bando e quei fondi non sono stati assegnati o spesi,
ma tuttora in
cassa".
L'associazione
chiamata in causa, la Anddos, "era iscritta dal 2014
e io sono arrivato
solo nel gennaio del 2016.
Si è classificata tra
i primi 31 su 297, se non ricordo male.
Il suo progetto, in
collaborazione anche con l'Università La Sapienza,
prevedeva la
costituzione di centri di ascolto e supporto anti-violenza
omofobica per persone in
difficoltà".
Il circolo, però, pare
avere finalità decisamente più ludiche.
A luci rosse, per
l'esattezza: "Infatti appena l'ho saputo sono corso a
presentare denuncia al
posto di polizia di Palazzo Chigi".
Unar sta per «Ufficio
anti-discriminazioni razziali».
All’interno del
Dipartimento Pari opportunità della presidenza
del consiglio, si occupa
di promuovere la «parità di trattamento
e la rimozione delle
discriminazioni» razziali, etniche e sessuali con
campagne di comunicazione
e adottando progetti «in collaborazione
con le associazioni no
profit».
Nel mirino della iena
Filippo Roma è finito un finanziamento di 55mila
euro ad un’associazione
di «promozione sociale» dietro cui, secondo
la trasmissione
televisiva, si nasconderebbe il business del sesso
gay a pagamento.
Ecco il testo del
servizio che andrà in onda stasera su Italia 1.
Con che criteri l’Unar
sceglie le associazioni da accreditare e finanziare
con migliaia di euro?
Il suddetto ufficio
del governo ha come compito quello di contrastare
le discriminazioni su
razza o sesso e a tal fine gestisce anche denaro
proveniente dai contribuenti.
Accreditate nel
registro dell’Unar si annoverano alcune associazioni
molto conosciute come
Amnesty International, Unicef,
Croce Rossa Italiana,
Comunità di Sant’Egidio.
In questo elenco,
però, compaiono anche associazioni poco o per niente note.
Una di queste, con
l’ultimo bando assegnato qualche settimana fa,
si è aggiudicata circa
55.000 euro. Di cosa si tratta?
Proprio su questa associazione un segnalatore, che ha preferito tenere
Proprio su questa associazione un segnalatore, che ha preferito tenere
nascosta la propria
identità, ha fatto avere a Filippo Roma le
seguenti
dichiarazioni.
Segnalatore: In realtà questi
circoli non sono altro che dei locali con
ingresso a pagamento,
dove si incontrano persone gay per fare sesso,
a volte anche questo a
pagamento.
Iena: Quindi tu ci stai dicendo che in questi circoli si fa sesso
Iena: Quindi tu ci stai dicendo che in questi circoli si fa sesso
e pure a pagamento?
Segnalatore: Sì, perché si tratta di un’associazione di imprenditori del
Segnalatore: Sì, perché si tratta di un’associazione di imprenditori del
mercato del sesso gay.
Si nascondono dietro
l’etichetta di associazioni di promozione sociale.
Le stesse che
dovrebbero avere come mission quella di aiutare le persone,
ma in realtà, il loro
unico scopo è quello di fare soldi senza pagare le tasse.
Iena: In che modo?
Segnalatore: Sfruttando la denominazione di associazione a cui sono
Iena: In che modo?
Segnalatore: Sfruttando la denominazione di associazione a cui sono
concesse delle
agevolazioni.
Se si trattasse di un
locale commerciale dovrebbero pagare le tasse
sull’ingresso, sulle
bibite, su tutto ciò che viene venduto, compresi i massaggi.
E dovrebbero anche
comprarsi una licenza.
Alle associazioni
invece, non è richiesto niente di tutto questo, proprio
perché l’attività
principale dovrebbe essere senza fini di lucro.
Basta andare sui siti
di quei posti per capire che cosa offrono.
Iena: Che cosa sono le dark room? (ndr, sul sito di uno di questi circoli
Iena: Che cosa sono le dark room? (ndr, sul sito di uno di questi circoli
tra i servizi offerti
vengono citate le «dark room»).
Segnalatore: Sono delle stanze buie dove la gente entra vestita, nuda,
Segnalatore: Sono delle stanze buie dove la gente entra vestita, nuda,
per fare sesso con chi
capita, senza guardarsi in faccia.
Là dentro succede di
tutto, molto spesso senza nemmeno usare protezioni.
Ti puoi immaginare i
rischi per le malattie.
Quello che trovo assurdo è che un’associazione come questa, con circoli,
Quello che trovo assurdo è che un’associazione come questa, con circoli,
saune, centri
massaggi, dark room, ma soprattutto dove si pratica la
prostituzione, possa
aver vinto un bando della Presidenza del Consiglio,
soldi pubblici.
Iena: Chi è che si prostituisce?
Segnalatore: Normalmente lo fanno i massaggiatori.
Iena: Chi è che si prostituisce?
Segnalatore: Normalmente lo fanno i massaggiatori.
Finito il massaggio
chiedono esplicitamente al cliente se vuole andare
oltre, con qualche
servizietto extra a pagamento.
Esistono dei veri e
propri listini, ogni cosa ha il suo prezzo.
Iena: Normalmente quanti clienti si fanno fare il massaggio extra?
Segnalatore: Quasi tutti quelli che chiedono il massaggio lo fanno per
Iena: Normalmente quanti clienti si fanno fare il massaggio extra?
Segnalatore: Quasi tutti quelli che chiedono il massaggio lo fanno per
avere prestazioni
sessuali, altrimenti andrebbero in qualsiasi altro centro
che costa anche di
meno.
Iena: Ma come è possibile che alla Presidenza del Consiglio non si
Iena: Ma come è possibile che alla Presidenza del Consiglio non si
accorgano di queste
cose?
Segnalatore: Effettivamente è strano.
Segnalatore: Effettivamente è strano.
È ancora più strano
che il direttore dell’Unar, l’ufficio che distribuisce
i finanziamenti, sia
associato a uno di questi circoli.
Riguardo a quest’ultima sua affermazione, il segnalatore dice di essere
Riguardo a quest’ultima sua affermazione, il segnalatore dice di essere
a conoscenza dei
riferimenti relativi al presunto tesseramento del
direttore dell’Unar.
Si tratterebbe del
codice socio e del numero della tessera, con data di rilascio
e di scadenza e data
di nascita fornita dal socio al momento dell’iscrizione.
La Iena decide per tanto di far luce sulla vicenda recandosi in alcuni
La Iena decide per tanto di far luce sulla vicenda recandosi in alcuni
di questi circoli.
Filippo Roma mostra
quindi immagini esclusive che confermerebbero
come tra le attività
prevalenti in questi luoghi ci sarebbe la pratica del
sesso libero e anche
estremo.
In alcuni casi,
servizi come dark room o glory hole sono chiaramente
segnalati sui siti di
questi circoli.
A volte, i servizi di
massaggi offerti all’interno dei suddetti circoli,
come affermato dal
segnalatore, includerebbero anche, con tanto di tariffario,
prestazioni extra che
prevedono sesso a pagamento. (...)
Per avere delucidazioni in merito alle parole del segnalatore anonimo,
Per avere delucidazioni in merito alle parole del segnalatore anonimo,
Filippo Roma
intervista Francesco Spano, direttore dell’Unar.
Iena: Lei è il direttore dell’Unar, giusto?
Spano: Sì.
Iena: Che è l’organismo della Presidenza del Consiglio che si occupa
Iena: Lei è il direttore dell’Unar, giusto?
Spano: Sì.
Iena: Che è l’organismo della Presidenza del Consiglio che si occupa
di assegnare una serie
di fondi a varie associazioni che sono in prima
linea contro le
discriminazioni sessuali e razziali, giusto?
Spano: Sì, fra i compiti ha anche quello di gestire l’attività
Spano: Sì, fra i compiti ha anche quello di gestire l’attività
contro la
discriminazione.
Iena: Queste associazioni per essere accreditate presso il registro
Iena: Queste associazioni per essere accreditate presso il registro
dell’Unar che
requisiti fondamentali devono avere?
Spano: Devono avere tutta una serie di requisiti di legge previsti
Spano: Devono avere tutta una serie di requisiti di legge previsti
che si possono trovare
anche sul nostro sito.
Iena: Infatti, li abbiamo trovati e abbiamo letto questa cosa qua che tra…
Spano: Scusate un secondo..
Iena: Prego, prego (ndr, il direttore Spano si allontana).
Iena: Infatti, li abbiamo trovati e abbiamo letto questa cosa qua che tra…
Spano: Scusate un secondo..
Iena: Prego, prego (ndr, il direttore Spano si allontana).
Aspetti, ma dove va?
Spano: Un secondo, riesco subito.
Quando gli vengono chiesti quali sono i requisiti per essere accreditate
Spano: Un secondo, riesco subito.
Quando gli vengono chiesti quali sono i requisiti per essere accreditate
presso il registro
dell’Unar, Spano entra improvvisamente negli uffici della
Presidenza del
Consiglio dicendo di aver ricevuto una telefonata.
Filippo Roma raggiunge Spano in un secondo momento per rivolgergli
Filippo Roma raggiunge Spano in un secondo momento per rivolgergli
ulteriori domande:
Iena: Avvocato, ci eravamo preoccupati che fosse andato via o scappato.
Spano: No, scusate ero al cellulare, perché devo scappare?
Iena: Avvocato, ci eravamo preoccupati che fosse andato via o scappato.
Spano: No, scusate ero al cellulare, perché devo scappare?
Anzi, vi chiedo scusa.
Iena: Ci mancherebbe altro.
Iena: Ci mancherebbe altro.
Tra le varie
associazioni che nel 2016 hanno ottenuto questi finanziamenti
della Presidenza del
Consiglio ce n’è una che ha ottenuto 55 mila euro.
Spano: Partecipava ad un progetto, mi pare.
Iena: Esatto. E come attività preminente, ha ben altro.
Spano: Allora, noi stiamo a quello che ci dichiara lo statuto delle associazioni.
Iena: Però, dicevo, a voglia a fare tante altre cose rispetto alla lotta
Spano: Partecipava ad un progetto, mi pare.
Iena: Esatto. E come attività preminente, ha ben altro.
Spano: Allora, noi stiamo a quello che ci dichiara lo statuto delle associazioni.
Iena: Però, dicevo, a voglia a fare tante altre cose rispetto alla lotta
contro la
discriminazione…
Spano: A noi risulta che fa questo, poi non so che altro fa.
Iena: Glory Hole, sa che cos’è?
Spano: No, assolutamente no.
Iena: È una pratica sessuale dove c’è un buco …
Spano: Questo non lo so.
Spano: A noi risulta che fa questo, poi non so che altro fa.
Iena: Glory Hole, sa che cos’è?
Spano: No, assolutamente no.
Iena: È una pratica sessuale dove c’è un buco …
Spano: Questo non lo so.
Ora, grazie se mi date
questa segnalazione grazie, ora verificheremo.
Iena: dark room?
Spano: No, ora questo lo verificheremo, insomma, l’importante...
Iena: Ci hanno segnalato dark room dove avviene un po’ di tutto…
Spano: Questa sarà una cosa che riguarderà la vita privata delle persone,
Iena: dark room?
Spano: No, ora questo lo verificheremo, insomma, l’importante...
Iena: Ci hanno segnalato dark room dove avviene un po’ di tutto…
Spano: Questa sarà una cosa che riguarderà la vita privata delle persone,
non rileva a noi,
però, verificheremo.
Iena: Per carità, questa è la vita sessuale delle persone, però, soprattutto,
Iena: Per carità, questa è la vita sessuale delle persone, però, soprattutto,
in questi circoli si
pratica la prostituzione.
Spano: Questo spero di no. La prostituzione è un reato.
Iena: E si pratica nei circoli accreditati con l’Unar?
Spano: No, questo no.
Spano: Questo spero di no. La prostituzione è un reato.
Iena: E si pratica nei circoli accreditati con l’Unar?
Spano: No, questo no.
Allora, assolutamente
no, le posso assicurare. Noi verifichiamo.
Iena: Le assicuro io, invece.
Iena: Le assicuro io, invece.
Le faccio vedere un
filmato, guardi..
Spano: Non mi interessa il filmato.
Iena: Come non le interessa il filmato?
Spano: Non mi interessa il filmato.
Iena: Come non le interessa il filmato?
Lei è quello che
dispensa questi finanziamenti pubblici.
Spano: Nel senso, ci credo, lo verificheremo.
Iena: Guardi un po’ che abbiamo visto. (ndr, Filippo Roma mostra il
Spano: Nel senso, ci credo, lo verificheremo.
Iena: Guardi un po’ che abbiamo visto. (ndr, Filippo Roma mostra il
filmato al direttore).
Questo è un massaggio
che avviene dentro a una sauna, un massaggiatore
che propone un extra.
Un extra di natura
sessuale. Poi, un’altra sauna…
Spano: No, no, non mi interessa questa cosa, grazie…
Spano: No, no, non mi interessa questa cosa, grazie…
Ci credo, dal punto di
vista di vederlo non mi aggiunge niente.
Mi ha dato
l’informazione.
Comunque, guardi, io
oggi stesso, ora torno in ufficio, convocherò
il Presidente di *** e
verificherò questa cosa, perché se l’attività è,
come voi dite, legata
alla prostituzione, ci mancherebbe altro.
Iena: Lei come direttore dell’Unar, non svolge dei controlli su cosa
Iena: Lei come direttore dell’Unar, non svolge dei controlli su cosa
combinano queste
associazioni?
Spano: Le ripeto, io faccio un controllo cartaceo e formale su quello
Spano: Le ripeto, io faccio un controllo cartaceo e formale su quello
che viene dichiarato.
Iena: Un po’ a caso?
Spano: No, no, non è che posso andare nei circoli a vedere cosa
Iena: Un po’ a caso?
Spano: No, no, non è che posso andare nei circoli a vedere cosa
succede, questo non…
Iena: Direttore, questo lo sappiamo noi che non facciamo parte
Iena: Direttore, questo lo sappiamo noi che non facciamo parte
dell’Unar e non lo sa
lei che è il direttore dell’Unar?
Iena: 55 mila euro.
Iena: 55 mila euro.
Ma perché i
contribuenti italiani devono finanziare con le proprie
tasche associazioni
dove si pratica la prostituzione?
Spano: Assolutamente no.
Iena: Lei, di fronte a queste scene, se la sente di assegnare questi fondi?
Spano: Ora, su questo faremo la verifica che stiamo facendo e se fosse
Spano: Assolutamente no.
Iena: Lei, di fronte a queste scene, se la sente di assegnare questi fondi?
Spano: Ora, su questo faremo la verifica che stiamo facendo e se fosse
un’associazione che,
come voi dite, con questi fondi sosterrebbe la
prostituzione
ovviamente no.
Ma va in automatico,
le assicuro.
Stia tranquillo, su
questo guardi sono tranquillissimo.
Iena: Con un direttore che controlla così le associazioni che ricevono
Iena: Con un direttore che controlla così le associazioni che ricevono
questi fondi non sono
tranquillissimo...
Spano: Stiamo ulteriormente facendo dei controlli.
Spano: Stiamo ulteriormente facendo dei controlli.
Oggi stesso, io, anche
grazie alla vostra segnalazione, convocherò il
Presidente di *** e
chiederò se c’è una difformità rispetto a quello che
è dichiarato nello
statuto e quella che è la loro attività svolta.
Nel caso, annulleremo
questa assegnazione.
Iena: Lei non conosceva l’attività di ***?
Spano: L’attività di *** la conosco come attività di promozione,
Iena: Lei non conosceva l’attività di ***?
Spano: L’attività di *** la conosco come attività di promozione,
di seminari, hanno un
giornale, cose di questo tipo.
Iena: Perché qualcuno ci ha detto che lei è socio dell’associazione ***?
Spano: No, assolutamente no. Non so di cosa stai parlando.
Iena: Sicuro? Perché a noi sono arrivati degli estremi di una tessera…
Spano: Ora però devo andare…
Iena: Abbiamo quasi finito, poi la lasciamo andare.
Spano: La prego davvero.
Iena: Ci risulta un numero di tessera, ***, fatta il XX.X.XXXX a nome suo.
Spano: Non so, io no ho…dove e come?
Iena: Non è tesserato?
Spano: No.
Iena: E perché noi abbiamo questi estremi?
Spano: Non lo so.
Iena: Ci toglie una curiosità per cortesia?
Spano: Sì.
Iena: Noi ci chiediamo. Sia mai che chi dispensa fondi pubblici
Iena: Perché qualcuno ci ha detto che lei è socio dell’associazione ***?
Spano: No, assolutamente no. Non so di cosa stai parlando.
Iena: Sicuro? Perché a noi sono arrivati degli estremi di una tessera…
Spano: Ora però devo andare…
Iena: Abbiamo quasi finito, poi la lasciamo andare.
Spano: La prego davvero.
Iena: Ci risulta un numero di tessera, ***, fatta il XX.X.XXXX a nome suo.
Spano: Non so, io no ho…dove e come?
Iena: Non è tesserato?
Spano: No.
Iena: E perché noi abbiamo questi estremi?
Spano: Non lo so.
Iena: Ci toglie una curiosità per cortesia?
Spano: Sì.
Iena: Noi ci chiediamo. Sia mai che chi dispensa fondi pubblici
a una serie di
associazioni, sia anche socio di quella associazione, no?
Se no ci sarebbe un
conflitto di interessi?
Spano: Ora vi devo salutare, però, davvero. Arrivederci.
Spano: Ora vi devo salutare, però, davvero. Arrivederci.
Purtroppo, ecco dove
vanno i nostri soldi e quanti altri fatti come
questo ci saranno che
purtroppo non conosciamo.
E che gentaglia
abbiamo da pagare nel circo del Governo!