VERGINE DELLA NOTTE
Santa
Maria, Vergine della notte, noi t’imploriamo di starci vicino
quando
incombe il dolore, irrompe la prova, sibila il vento della
disperazione, o
il freddo delle delusioni o l’ala severa della morte.
Liberaci
dai brividi delle tenebre.
Nell’ora
del nostro calvario, Tu, che hai sperimentato l’eclissi del sole,
stendi
il tuo manto su di noi, perché, fasciati dal tuo respiro,
ci
sia più sopportabile la lunga attesa della libertà.
Alleggerisci
con carezze di Madre la sofferenza dei malati.
Riempi
di presenze amiche e discrete il tempo amaro di chi è solo.
Preserva
da ogni male i nostri cari che faticano in terre lontane e
conforta, col
baleno struggente degli occhi, chi ha perso la
fiducia
nella vita.
Ripeti
ancora oggi la canzone del Magnificat, e annuncia straripamenti
di
giustizia a tutti gli oppressi della terra.
Se
nei momenti dell’oscurità ti metterai vicino a noi le sorgenti del pianto
si
disseccheranno sul nostro volto.
E
sveglieremo insieme l’aurora.
Così
sia.