Affidi illeciti a Reggio Emilia,
ecco tutti i nomi degli indagati.
In totale sono 27: ci sono anche
l’avvocato Marco Scarpati e il
direttore dell’Ausl Fausto
Nicolini.
Video Bufera sui servizi sociali,
arrestato il sindaco di Bibbiano
Servizi sociali e affidamenti
illeciti
Articolo Sedici misure cautelari.
"Lavaggio del cervello ai bimbi"
Reggio Emilia, 28 giugno 2019
Bambini strappati alle loro
famiglie ricorrendo a sofisticati e illeciti escamotage
messi in atto da operatori dei
servizi sociali.
Come relazioni stese ad hoc per
fare apparire i genitori inadeguati e inviate poi
al tribunale che così ordinava di
affidare i figli a un’altra coppia.
Oppure il caso di un disegno di
una bambina modificato da una psicologa, con
l’aggiunta di un particolare che
faceva ritenere la piccola vittima di un abuso
sessuale in famiglia.
Il commento Sistema infetto di
Beppe Boni
E una macchina a impulsi elettro
magnetici, prodotta negli Usa e assente in Europa,
che veniva applicato alla testa
dei bambini con il pretesto di far ricordare loro
presunte violenze subite.
Dietro, un business illecito, che
sarebbe ammontato a centinaia di migliaia di euro.
Questi e altri metodi sarebbero
stati usati, secondo gli inquirenti, per allontanare
i bambini dai genitori, darli in
affido alle famiglie–che vengono retribuite–e poi
sottoporli a un circuito di cure
private a pagamento del centro studi
piemontese ‘Hansel e Gretel’.
Aggiornamento Il procuratore:
"L'inchiesta non è finita".
Servizi sociali e affidamenti
illeciti, 16 misure cautelari nel Reggiano.
Tutti gli indagati
L'inchiesta 'Angeli e demoni’ vede
indagate 27 persone.
Tra queste, sei sono ai
domiciliari: Andrea Carletti (sindaco di Bibbiano);
Federica Anghinolfi di Montecchio
(dirigente servizi sociali Val d’Enza);
Nadia Bolognini, di Torino,
(psicoterapeuta); Marietta Veltri, di Quattro
Castella (coordinatrice servizi
sociali Val d’Enza); Francesco Monopoli,
di Correggio (assistente sociale
Val d’Enza) e Claudio Foti (psicoterapeuta
‘Hansel e Gretel’).
Per Anghinolfi e Monopoli è
scattato anche il divieto di esercitare l’attività
per sei mesi.
Sei mesi di stop anche per Imelda
Bonaretti di Sant’Ilario e Matteo Mossini,
residente a Parma, psicologi
dell’Ausl di Reggio.
Stessa misura per Nadia Campani
di Quattro Castella (responsabile ufficio
di piano Unione Val d’Enza);
Barbara Canei di Reggio (servizio sociale
Unione Val d’Enza); Sara
Gibertini di Bibbiano (assistente sociale Unione
Val d’Enza); Cinzia Magnarelli di
San Polo (assistente sociale Unione Val d’Enza);
Maria Vittoria Masdea di Parma
(educatrice); Annalisa Scalabrini di Casalgrande
(assistente sociale Unione Val
d’Enza) e Sarah Testa di Torino
(psicoterapeuta ‘Hansel e
Gretel’).
Divieto di avvicinamento a un
minore loro affidato per Fadia Bassmaji
e Daniela Bedogni di Reggio.
Indagati a piede libero Federica
Alfieri di Parma (psicologa Ausl); Beatrice
Benati di Correggio (assistente
sociale Val d’Enza); Federica Gazzotti di
Correggio (addetta stampa Ausl);
Katia Guidetti di Quattro Castella (educatrice),
Fausto Nicolini di San Martino
(direttore Ausl); Cinzia Prudente di Montecchio;
Marco Scarpati (avvocato),
Valentina Ucchino di Reggio (neuropsichiatra
infantile Ausl Montecchio);
Flaviana Murru di Parma (neuropsichiatra Ausl Montecchio).