SPOSARE UNA PERSONA
SIGNIFICA ACCOGLIERE IL SUO
PASSATO, IL SUO
PRESENTE E IL SUO FUTURO.
Il matrimonio è una relazione
così profonda che nulla va escluso dell’altro; non
è facile, ma è il solo modo
autentico di vivere in pienezza il rapporto d’amore
Il matrimonio è una relazione
così profonda che nulla va escluso dell'altro/a.
Sposare una persona significa
accogliere anche il suo tempo.
Significa accogliere il suo
passato, il suo presente e il suo futuro.
Cosa significa concretamente?
1) ACCOGLIERE IL SUO
PASSATO
Accogliere il suo passato è
accogliere la sua storia, le sue esperienze, le sue ferite.
Abbiamo sposato una persona che
per diversi anni ha camminato senza averci
al suo fianco.
Lui/lei ha un cuore pieno di
ferite, ha probabilmente fatto scelte sbagliate che
hanno portato sofferenze e
problematiche.
Ognuno di noi ne ha.
Spesso queste situazioni si
verificano anche in ambito sessuale dove esiste una
sofferenza sommersa e nascosta.
Accogliere il suo passato
significa capire che se lui/lei si comporta in determinato
modo non è per cattiva volontà,
ma perché molte volte non riesce ad amare e a donarsi.
Proprio per il suo passato.
Accogliere il suo passato
significa avere pazienza e aiutarlo/la a guarire dalle ferite
con il nostro amore.
Significa sostenerlo sempre senza
giudicarlo/la.
Anche perché dobbiamo pensare che
proprio il suo passato ha modellato la sua
persona anche negli aspetti più
positivi, quelli che ci hanno fatto innamorare.
2) ACCOGLIERE IL SUO
PRESENTE
Accogliere il suo presente è
accoglierlo/la per come è e non per tutte le
aspettative che abbiamo su di
lui/lei.
C'è un momento in cui ogni
coniuge deve lasciar cadere, deve liberarsi del
sogno che aveva dentro di sé dell’altra
persona.
Questo è un momento che appartiene
alla storia reale di ogni coppia.
Lasciar cadere il sogno e
accogliere in noi la verità dell’altro.
Chiamarlo finalmente per nome.
Chiamarlo in senso biblico.
Accogliere e riconoscere con il
nome tutta la persona che abbiamo di fronte.
Questo processo può essere anche
un duro colpo.
Tante aspettative e tanti
progetti.
Tanti desideri che l’altra
persona avrebbe dovuto incarnare e realizzare.
Non è così.
Spesso la persona che abbiamo
sposato non è quella che pensavamo di aver sposato.
Spesso l’idea che ci costruiamo è
idealizzata e non è reale.
Vogliamo che l’altro/a sia ciò
che non è.
È importante superare questo
momento cruciale.
Momento che può giungere per
alcuni prima e per altri dopo, per alcuni in modo
repentino e per altri in modo
graduale, ma arriva per tutti.
Tranquilli che arriva.
È importante saperlo e riuscire a
superarlo.
È importante disinnescare il
pericolo che si cela dietro.
Il pericolo di pensare che lui
non sia quello giusto, che lei non sia quella giusta,
e quindi provare con qualcun’altro/a.
L'amore chiede invece questo
salto di qualità.
Saper riconoscere e accogliere l’altro
per quello che è.
Solo così l’amore diventa maturo.
Quando ci si rende conto della
caduta del sogno si sperimenta davvero
di perdere la vita.
Solo facendo questa esperienza
che è un’esperienza di crisi, di smarrimento,
di solitudine, magari di
sofferenza e dolore.
Solo passando attraverso questa
morte possiamo essere finalmente pronti a
farci dono all’altro senza
pretendere nulla.
Solo morendo possiamo risorgere
in una nuova relazione questa volta fondata
sulla verità e non su un
desiderio idealizzato che non esiste.
La famiglia del mulino bianco
lasciamola alla pubblicità.
La nostra non è così, ma se
riusciamo a fare questo salto di qualità, se riusciamo ad
uccidere il sogno che abbiamo in
testa, beh la nostra famiglia può essere anche più
bella di quella del mulino
bianco, con tutto il casino e l’imperfezione da cui è abitata.
3) ACCOGLIERE IL SUO
FUTURO
Infine accogliere il suo futuro.
Amarlo/la qualsiasi cosa accada.
Amarlo/la sempre e comunque,
senza condizioni, anche nel caso estremo che
lui/lei dovesse smettere di
amarci.
Amare così non è facile, ma è il
solo modo autentico di donare la nostra vita
perché dia frutto.
È il solo modo di vivere in pienezza
l’opportunità più grande che Dio ci ha dato
per diventare Santi, per vivere
davvero e non solo per sopravvivere.
È il solo modo per vivere in
pienezza il nostro matrimonio.
Eccoti amico mio, la
spiegazione dell’essere coppia, per poi diventare famiglia,
spero possa servirti
questa spiegazione, se hai ancora dei dubbi, scrivimi pure,
magari vedrò di essere
più esplicito.
Spero che, tolti certi
tuoi dubbi, possiate essere felici insieme per tutta la vita.