venerdì 13 marzo 2020

Siamo in un periodo critico e buio amici, ci viene negata anche l'Eucaristia per paura del contagio mah, al tempo della peste le perone si rifugiavano nelle Chiese, ora invece ce le fanno chiudere e noi rimaniamo in digiuno di Eucaristia.


Digiuno dall’Eucaristia.
Così, Maestro non celebreremo più la Cena nelle nostre comunità,
l’Eucarestia che nutre il nostro cammino, e non sappiamo fino a quando.
Siamo smarriti e confusi, attoniti e perplessi.
Ma, responsabilmente, ci atteniamo a quanto ci viene chiesto per fermare
il contagio e salvare i deboli, come Tu ci hai insegnato.
Che questo digiuno più duro di ogni digiuno, ci converta nel profondo,
ci aiuti a ritrovare la fede dei martiri, l’ardore degli innamorati, ci unisca
alle comunità perseguitate a quante non possono celebrare per mancanza
di preti, ci apra la mente e il cuore per capire quale dono abbiamo fra le mani,
quale sorgente inesauribile custodiamo troppo spesso con colpevole indifferenza.
Sia, questo tempo di digiuno, desiderio e fiamma che si ravviva in attesa della Pasqua.
Grazie, Signore per questo inatteso ed esigente segno.
Rendici capaci di trovare in questo tempo Quaresimale, nel vero senso della
parola, quanto ci manca l’Eucaristia e di rivedere la nostra fede.


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