Domenica 10 Maggio
1970.
In quel lontano 10
Maggio ci siamo uniti in matrimonio.
Ero in Chiesa ed aspettavo
trepidante il tuo arrivo, quando sei entrata,
tutta vestita di bianco, mi
sembravi un angelo, ho preso le tue mani
tremanti e le ho strette forte
tra le mie, come per dirti; tranquilla,
ora ti proteggerò per tutta la
vita.
Ci siamo detti Sì; e con quel Sì
abbiamo fatto salpare a vele spiegate,
la barca della nostra famiglia,
ed in quella famiglia, noi ci abbiamo sempre
creduto, non è sempre stato
facile, abbiamo incontrato bufere, abbiamo
incontrato tempeste che cercavano
di far rovesciare la nostra barca;
ma il nostro amore è sempre
riuscito a farla rimanere sulla rotta giusta.
Ci sono state incomprensioni,
delusioni, ma ci sono stati anche tanti
momenti felici, uno fra tutti, il
momento in cui tu mi hai regalato un
figlio, quel figlio che ha
costellato la nostra unione con tante
soddisfazioni e tanta gioia.
Sono passati 50 anni, ed anche se
per colpa del virus, ma anche per colpa
del tuo stato di salute, non
possiamo ricordare come avremmo voluto questo
bellissimo ricordo; io sono
ancora qui e Ti Richiedo ancora in Sposa come
feci allora, sono riuscito in
tutti questi anni a proteggerti come ti avevo
promesso, ed ora, per colpa della
tua salute precaria, devo aiutarti in tutto;
ed io sono qui come ti
avevo promesso e,
con il mio amore, cerco di renderti
la vita più serena.
Buon anniversario di matrimonio
amore mio, uniti più che mai
per la vita che ci rimane, tuo
Fausto.
Domenica 10 Maggio
2020.
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